Parco Archeologico Castiglione di Paludi - Paludi, Provincia di Cosenza

Certamente Ecco una presentazione dettagliata del Parco Archeologico Castiglione di Paludi, redatta con un tono formale e amichevole, e con le informazioni fornite:

Parco Archeologico Castiglione di Paludi: Un Viaggio nel Tempo

Il Parco Archeologico Castiglione di Paludi rappresenta una importante scoperta per gli amanti della storia e dell'archeologia. Situato nel piccolo comune di Paludi, in provincia di Cosenza, precisamente in Via S. Martino, 87060 Paludi CS, Italia, questo sito offre uno sguardo affascinante sul passato della Calabria. Il numero di telefono per contattare l'ente è 0983356494, e per approfondire le informazioni e consultare il sito ufficiale, si rimanda alla pagina cultura.gov.it.

Caratteristiche e Storia del Parco

Il Parco Archeologico Castiglione di Paludi è un vero e proprio scrigno di tesori, che racchiude in sé una ricca storia millenaria. Inizialmente, si ritiene che il sito sia stato fondato dai Greci, ma col tempo è passato sotto il controllo dei Brettii, un popolo indigeno della Calabria.

Le sue vestigia principali sono:

Necropoli dell’Età del Ferro: Una complessa area funeraria risalente tra il IX e l'VIII secolo a.C., che testimonia la presenza di comunità organizzate in quel periodo.
Centro Fortificato: Un'imponente struttura muraria risalente al IV e al III secolo a.C., che indica un periodo di consolidamento e di difesa del sito.

La posizione strategica del parco, situato su un colle a circa 8 km dal Mar Ionio, ne ha sempre favorito il controllo e la rilevanza. La sua elevazione, unita alla vicinanza al mare, permetteva di sorvegliare le rotte commerciali e di difendere il territorio.

Accessibilità e Informazioni Utili

Il Parco Archeologico Castiglione di Paludi è dotato di un’accessibilità per persone con disabilità motorie, grazie alla presenza di percorsi e aree attrezzate accessibili in sedia a rotelle. Questo lo rende un luogo fruibile a un pubblico ampio e diversificato.

Attualmente, il sito è oggetto di studi e interventi di restauro, per preservare e valorizzare al meglio il suo patrimonio storico.

Opinioni e Valutazioni

Il Parco Archeologico Castiglione di Paludi gode di un'ottima reputazione tra i visitatori, come dimostrano le numerose recensioni positive su Google My Business (attualmente 44 recensioni con una media di 4.3/5). L'ambiente suggestivo, la ricchezza dei reperti e la sua importanza storica contribuiscono a creare un’esperienza indimenticabile per chi lo visita.

Consigli per la Visita

Per una visita completa e approfondita, si consiglia di dedicare almeno mezza giornata alla scoperta del sito. È utile indossare abbigliamento comodo e scarpe adatte al terreno irregolare. Si raccomanda inoltre di consultare il sito web ufficiale per informazioni aggiornate sugli orari di apertura, gli eventi speciali e le iniziative culturali in programma.

Conclusione e Invito all'Azione

Il Parco Archeologico Castiglione di Paludi è una tappa obbligata per chiunque sia interessato alla storia e all'archeologia della Calabria. Per maggiori dettagli, per pianificare la propria visita e scoprire tutte le iniziative in programma, si invita a consultare il sito web ufficiale: cultura.gov.it. Non perdete l'occasione di immergervi in questo affascinante viaggio nel tempo

👍 Recensioni di Parco Archeologico Castiglione di Paludi

Eugenio G.

5/5

Castiglione di Paludi è un sito archeologico situato nel comune di Paludi, in provincia di Cosenza.
Il sito si trova su un colle a circa 8 km dal mar Ionio.
Comprende una necropoli dell'età del ferro (IX-VIII secolo a.C.) e un centro fortificato del IV-III secolo a.C.
La città è supposta essere un centro brettio, o in alternativa il centro è stato ipotizzato di fondazione greca e passato in seguito sotto il controllo brettio.

Clemente V.

5/5

Il sito si trova su un colle a circa 8 km dal mar Ionio, tra le valli dei torrenti S. Elia e Scarmaci-S. Martino che confluiscono nel vicino torrente Coserie.

Comprende una necropoli dell'età del ferro (IX-VIII secolo a.C.) e un centro fortificato del IV-III secolo a.C.. La città della fase più recente è racchiusa da una notevole cinta muraria, costruita in opera quadrata di blocchi di arenaria, con una porta di accesso con cortile interno e due torri circolari sul lato orientale, postierle e torri circolari. All'interno dell'abitato gli scavi hanno restituito un teatro con sedili scavati nella roccia o costruiti nella parte bassa della cavea in blocchi di arenaria, che doveva costituire un luogo di riunione e diversi edifici di abitazione. Un deposito di terrecotte votive scavato fuori dalla porta principale testimonia l'esistenza di un piccolo luogo di culto.

Gaetano S.

4/5

Uno dei siti archeologici più importanti della Calabria

Raffaele F.

5/5

Una città dei Bretti con sorprendenti mura ciclopiche, porte e torri monumentali, i resti di un anfiteatro e delle abitazioni di una civiltà preromana cui va restituita la giusta dignità.

Laura S.

5/5

Luogo affascinante e molto interessante, sicuramente da visitare, abbiamo avuto qualche difficoltà a reperire informazioni tramite internet, ma è stato sufficiente chiamare in comune per scoprire che la visita è libera e non ci sono orari di chiusura. Un ringraziamento particolare a Lorenzo che ci ha accompagnati e dato le giuste spiegazioni storiche per apprezzare ancora di più il valore del sito. Un paio di suggerimenti ai curatori del sito: aggiornare le info su internete la cartellonistica,organizzare qualche visita guidata in periodi di alta stagione.

Giancarlo D. F.

1/5

Mi sono recato di domenica x visitare questo meraviglioso insediamento ma... all'inizio della strada solo un'indicazione sulla direzione da seguire e poi arrivati sul posto tutto chiuso. Nessuna indicazione di orario, solo un numero di telefono da contattare. Vi costava tanto mettere un'indicazione all'inizio della strada? Vabbè siamo in Calabria

Cappellari N.

5/5

Perfetto il connubio tra natura e rovine che in alcuni punti sono imponenti. La rigogliosa vegetazione primaverile spesso prende il sopravvento sui resti archeologici,ma è possibile individuare l'impianto della città. L'effetto è molto suggestivo .E'assolutamente necessario telefonare per non trovare chiuso il cancello che limita il parco.Si possono effettuare anche visite con l'ausilio di una guida che però bisogna sempre prenotare.All'interno del parco si trova una costruzione che penso sia il museo, ma è chiusa. Consiglio la visita in primavera o autunno

Luca F.

4/5

Meraviglioso sito da salvaguardare e promuovere